Un’edizione che verrà ricordata per essere la più “tranquilla” di sempre. Nessun grosso colpo di scena, il presentatore Conan O’Brien non decolla ma per fortuna qualche messaggio politico spunta qua e là: il primo veloce di Daryl Hannah per la libertà dell’Ucraina e poi quello di Basel Adra e Yuval Abraham, registi di No Other Land per il conflitto israele-palestinese e la politica estera statunitense.

Ad aprire la serata sono Ariana Grande e Cynthia Erivo con un tributo a Los Angeles attraverso canzoni iconiche come Somewhere Over The Rainbow e Home per poi concludere con Defying Gravity da Wicked.

Vince Anora, cinque statuette su sei nomination: miglior film, miglior attrice, miglior sceneggiatura, miglior montaggio, miglior regia. Un film indipendente con un budget ridotto di 6 milioni di dollari, non un successo al botteghino ma che riporta in sala la commedia più leggera e il tema dei sex worker, in una stagione in cui sembrava trionfare l’hyper-horror di The Substance o l’attualissimo Conclave.

Il caso di Anora

È anche l’edizione in cui più volte sono state attaccate le piattaforme di streaming, per primo dal presentatore Conan O’Brien. Una volta alleate capaci di supportare il cinema durante gli anni della pandemia, ora in dei nemici ruba spettatori.

Questa 97esima edizione degli Oscar verrà ricordata anche per la riabilitazione a poche ore della cerimonia di Karla Sofia Gascon, presente in sala e citata dallo stesso O’Brien, attrice che in qualche modo sembrava essere pronta a pagare un infinito conto rispetto a ciò che ha pubblicato in passato sui social – e che lo pagasse soprattutto il film Emilia Perez – ma che nonostante tutto non ha impedito a Zoe Saldana di vincere la statuetta come miglior attrice non protagonista (la prima americana di origine dominicana) e rilasciare il più bel discorso della serata.

Zoe Saldana vince per Emilia Perez

Il momento dedicato agli attori scomparsi quest’anno si apre con Maggie Smith e si conclude con Gene Hackman, indiscusso protagonista del video in cui però si sono dimenticati di commemorare Alain Delon, scomparso ad agosto del 2024.

Ecco la lista di tutti i vincitori:

Miglior attore non protagonista 

Kieran Culkin 

Miglior Film d’animazione 

Flow

Miglior sceneggiatura 

Anora

Sceneggiatura non originale 

Conclave

Miglior montaggio 

Anora

Miglior attrice non protagonista 

Zoe Saldana 

Miglior scenografia 

Wicked 

Miglior canzone originale

El mal / Emilia Pérez 

Miglior documentario

No other land 

Miglior sonoro

Dune part 2

Effetti speciali

Dune part 2

Miglior cortometraggio

I’m not a robot 

Miglior cortometraggio d’animazione

In the Shadow of Cypress

Miglior documentario cortometraggio

The Only Girl in the Orchestra

Miglior fotografia 

The Brutalist 

Miglior film internazionale 

I’m still here (Brasile)

Miglior colonna sonora 

The Brutalist 

Miglior attore protagonista 

Adrien Brody

Miglior regia

Sean Baker / Anora

Miglior attrice 

Mickey Madison

Miglior film

Anora

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